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GLUCOSAMINA con BOSWELLIA

Glucosamina con Boswellia

Pratico attività fisica fin da quando sono piccola e non mi sono mai preoccupata troppo di alcuni doloretti articolari in giovane età. Finché per via di fratture, lussazioni, slogature, stiramenti, protusioni, obesità (non mi sono fatta mancare nulla) e l’avanzare dell’età non mi sono ritrovata a sentire quegli “acciacchi” e doloretti che, come diceva mia nonna, “sono nelle ossa”. Se anche tu ti senti un po’ acciaccata continua a leggere perchè ti parlerò di Glucosamina con Boswellia.

Tempo addietro avevo un ortopedico di fiducia ormai purtroppo in pensione che mi disse: “vorrei evitare di operare entrambe le ginocchia. Attraverso l’allenamento, lo stretching e il controllo del peso potrai continuare a fare il tuo mestiere senza problemi. Se insorgono dolori che non puoi sopportare prendi il Toradol e comunque non hai un gran che di cartilagine e quindi avrai sempre dolori”.

Avevo 25 anni al tempo e sono rimasta scioccata.

Come prendi il toradol? Poca cartilagine? E quindi?

Per chi non lo sapesse il toradol è un potente antidolorifico che non ho mai voluto assumere se non dopo l’incidente che mi portò ad avere entrambe le ginocchia abbastanza devastate. La cartilagine invece è un tessuto elastico dotato di notevole resistenza alla pressione e alla trazione (è un connettivo specializzato con funzione di sostegno). Ha un colorito bianco perlaceo e riveste le estremità delle ossa articolari proteggendole dall’attrito. La sua funzione è simile a quella di un cuscinetto ammortizzatore che con la sua azione salvaguarda i normali rapporti articolari e permette il movimento.

Bene, a 25 anni se non mi fossi messa sotto a lavorare su me stessa e quindi, cambiare regime alimentare, fare più attività fisica mirata avrei rischiato di essere operata ad entrambe le ginocchia con una prognosi di 8 mesi di guarigione per ginocchio. Avendo comunque irrisolto il problema della poca cartilagine.

Mi misi a studiare per capire che fare e iniziai un programma di allenamento e di correzione alimentare che mi aiutasse. Avevo ancora un’età per la quale tutto si aggiusta in poco tempo, quindi passarono gli anni e tutto proseguì liscio.

Arrivata a 40 anni tutto cambiò. Il corpo iniziò a prendere una direzione un po’ sua, il peso si faceva fatica a tenerlo, la flessibilità si stava riducendo e i doloretti articolari aumentarono.

Ok è l’età.

No, non esiste.

Ho iniziato di nuovo a ricercare modi per ritrovare quello che avevo e sono incappata finalmente in soluzioni naturali che ora mi accompagnano e mi fanno stare bene.

Prima di tutto a livello di ginnastica ho scoperto il lavoro miofasciale che era già con me grazie al Feldenkrais, al Pilates, lo stretching e il lavoro attraverso lo Shiatsu (ma di questo ti parlerò in un altro articolo dedicato perché sono sicura che ti ho già incuriosito).

In secondo luogo, facendo già parte del mondo Nutrilite, cercai un integratore che potesse aiutarmi con la degenerazione della cartilagine e iniziai a provare Glucosamina con Boswellia. Devo ammettere che non è la soluzione finale ma aiuta davvero tanto.

Ma di cosa si tratta Glucosamina con Boswellia?

La Glucosamina è una sostanza naturalmente presente nei tessuti connettivi dell’organismo umano che rivestono le estremità delle ossa. Una componente naturale della cartilagine. Considerando tale ruolo biologico si ipotizza che, introducendone quantità sufficienti con la dieta si possa aiutare questo tessuto a trattenere acqua, proteggendolo dal logorio meccanico e dall’usura dovuti all’età. La glucosamina viene estratta dai tessuti che strutturano il carapace dei crostacei. Secondo alcuni studi l’assunzione di glucosamina potrebbe portare la cartilagine danneggiata a autoripararsi ma rimangono ancora studi non adeguatamente approfonditi. Di sicuro è che l’assunzione porta ad una riduzione del dolore.

La Boswellia (Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.) è un albero deciduo di dimensioni da moderate a grandi con una chioma leggera e diffusa e rami un po’ pendenti, appartenente alla famiglia delle Burseraceae.

La gommoresina di boswellia ha una tradizione d’uso consolidata nella medicina Ayurvedica indiana e in quella Unani, un antico sistema di medicina dei paesi mediorientali e islamici. Il suo utilizzo terapeutico in queste medicine tradizionali è indicato per numerosi disturbi e malattie, sulla base delle indicazioni della medicina tradizionale, la gommoresina di boswellia è stata studiata per la sua attività ntinfiammatoria, antidolorifica e antiedemigena.

Nutrilite ha abbinato Glucosamina con Boswellia creando un integratore che ci aiuta in caso di dolori articolari e benessere delle articolazioni.

E’ un anno che lo prendo con regolarità. Aggiungendo il lavoro dedicato all’idratazione dei tessuti attraverso esercizi miofasciali e correzione alimentare adeguata le mie articolazioni stanno davvero meglio.

Facilissimo da prendere poiché in capsule fa parte ora della mia routine quotidiana e devo ammettere che soprattutto le mie ginocchia stanno davvero meglio. Certo non è solo quello ad aiutarmi però visto che la cosa migliore da fare è preservare direi che questo prodotto mi aiuta tanto.

Provare per credere.

L’integrazione alimentare se seguita correttamente aiuta il nostro organismo a rimanere giovane e forte. Ma ricordati di sentire il tuo medico se hai patologie particolari, io sono a tua disposizione per darti maggiori informazioni.

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