Vai al contenuto

MUSCOLI AGONISTI E ANTAGONISTI… cosa sono?

Ma tu lo sai cosa sono i muscoli agonisti e antagonisti?

Difficilmente, quando andiamo in palestra gli istruttori ci spiegano cosa sono e perché vengono chiamati così ma come sempre io voglio che anche tu sia al corrente di come funziona il corpo ed è giusto a volte parlare anche in maniera tecnica.

Ti faccio sempre l’esempio della nonna per farmi capire.

Posiziona una mano di fronte a te.

Aprila per bene. In questo momento c’è equilibrio tra palmo e dorso della stessa giusto? La pelle del palmo è distesa come la pelle del dorso per intenderci.

Ottimo.

Ora chiudi la mano a pugno.

Per chiuderla hai dovuto attivare i muscoli del palmo che si sono contratti e se guardi le tue nocche la pelle è come se si fosse assottigliata o meglio allungata vero?

L’esempio non è perfettamente corretto ma ti fa capire come funzionano i muscoli.

Nel corpo umano c’è sempre un muscolo che si contrae e un muscolo che si allunga per permettere la contrazione del primo.

Per spiegare ancora meglio il principio faccio un esempio che a noi donne interessa davvero molto.

Ti parlo del famoso tricipite brachiale, il “muscolo della Regina”

???

Ma si dai, dai quarant’anni in su difficilmente per salutare le persone muovi tutto il braccio perché c’è la famosa “tendina” che balla terribilmente!

Ecco perché la Regina per salutare muove solo la mano! 😊

E perché il tricipite brachiale “balla”?

Il tricipite brachiale è un muscolo fondamentalmente antagonista perché supporta il bicipite brachiale nel movimento.

E qual è il bicipite brachiale? E’ quel muscolo del braccio che attivi tutti i giorni in tantissimi movimenti, uno dei quali è il portare i sacchetti della spesa, quello che i maschietti fanno sempre vedere nei selfie quando flettono il gomito stringendo la mano a pugno.

Se pensiamo ora alla flessione del gomito quindi alla mano che si dirige verso la spalla, abbiamo capito che il muscolo agonista è il bicipite brachiale e il muscolo antagonista è il tricipite brachiale.

Quindi se capovolgiamo il lavoro per allenare il tricipite brachiale dobbiamo fare il movimento inverso ma sempre contro gravità.

Ecco perché è più difficile allenare alcuni muscoli antagonisti come il tricipite brachiale e l’interno coscia (altro problema di noi donne)

Ora che abbiamo capito con termini semplici ti do informazioni più specifiche perché è giusto spiegare le cose con termini adeguati (dopo che hai capito di cosa stiamo parlando).

Quindi, cosa sono i muscoli agonisti e antagonisti?

  • Agonista è quel muscolo che si contrae durante uno specifico movimento
  • Antagonista è quel muscolo che allungandosi, permette al muscolo agonista di compiere il movimento.

Capito questo possiamo dire che i muscoli, tutti i muscoli per lavorare devono essere “accoppiati”.

Questo equilibrio tra agonisti e antagonisti forma la cosiddetta muscolatura antigravitaria che consente di mantenere la corretta postura e l’equilibrio.

Ecco perché, quando ti alleni, devi ricordati di lavorare non solo alcuni muscoli ma tutto lo schema corporeo.

Se si lavorasse solo con un dato movimento, si creerebbe disequilibrio e di conseguenza la nostra postura ne risentirebbe.

Se hai bisogno di supporto per allenarti in maniera completa e corretta SCRIVIMI.

Ma non finisce qui. Parlare solo di muscoli agonisti e antagonisti è un po’ riduttivo perché i muscoli possono essere anche sinergici ovvero collaborare per ottenere un dato movimento ma di questo te ne parlerò in un altro articolo.

Spero di averti aiutato a capire in parole semplici come funziona il nostro corpo ma resta collegato perché non finisce qui, anzi, questo è solo l’inizio di un percorso favoloso alla scoperta di come “funzioniamo”.

Al prossimo articolo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *