Quante volte lo hai detto? Centocinquantamila vero?
Ma lo sai che i nervi non si possono accavallare?
Cosa provoca quel dolore?
Andiamolo a vedere insieme.
Solitamente “Ho un nervo accavallato!” è l’espressione più comune e colloquiale che usiamo per indicare un dolore, spesso intenso, pungente e localizzato che ci coglie all’improvviso e ci dà l’impressione che qualcosa sia andato fuori posto.

Nella maggior parte dei casi non si tratta di qualcosa di grave ma se il dolore si protrae nel tempo bisogna intervenire.
I nervi del corpo umano vanno dal cervello fino al midollo spinale e il loro compito è quello di inviare importanti messaggi a tutto l’organismo.
A volte può capitare si sentire un dolore che parte dall’orecchio e si estende lungo tutto il collo, fino alla spalla e la schiena e quando ciò avviene solitamente si dice che si siano accavallati i nervi, anche se in realtà si tratta di un termine inesatto.
Nella realtà i nervi non possono accavallarsi e il motivo è dato principalmente dalla loro posizione, che essendo molto simile a quella di due corde tese rende impossibile un movimento di questo tipo.
Tuttavia a volte capita che generino un dolore improvviso e piuttosto forte, comunemente ricondotto a un presunto accavallamento ma che altro non è se non una contrazione o pressione sul nervo da parte dei muscoli, derivata dall’infiammazione delle fasce muscolari stesse.
Andiamo a vedere le possibili cause di questo dolore che erroneamente chiamiamo nervo accavallato:
- la tensione di un gruppo di fibre muscolari
- una contrattura
- la sollecitazione di un tendine, o di un legamento, dopo un movimento brusco
- una posizione scomoda mantenuta a lungo e che lì per lì non dava fastidio
- Lo stress eccessivo
- Variazioni climatiche
- La sedentarietà
Di sicuro ora che hai la spiegazione difficilmente utilizzerai il termine “accavallato” ma andrai a capire perché ti è venuto quel dolore.

Ma come facciamo a risolvere il problema?
Tante possono essere le soluzioni in base anche al tipo di problema.
A volte il tutto passa con impacchi caldi (il famoso sale caldo della nonna) oppure con un buon lavoro di mobilizzazione articolare, utilizzando le palline per andare ad agire sul punto di tensione chiamato Trigger Point. O ancora, facendo un bel massaggio rilassante.
Ricordati però che se il dolore persiste prima di imbottirti di farmaci meglio chiamare subito l’osteopata o il fisioterapista che andranno ad agire sul problema liberando la fascia muscolare e dandoti i giusti consigli.
Essere informati ed utilizzare i termini corretti è importante ma ricordati che il “fai da te” a volte non è la soluzione giusta.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e fammi sapere cosa ne pensi.
La prossima volta ti parlo di: “HO LE CERVICALI!” un altro termine che usiamo sempre ma che non significa molto 😊 (e se te lo sei perso puoi leggere “strappo o contrattura” e scoprire dove sta la verità!)
A presto!