Il mio approccio con la palestra e il fitness avvenne quando, da giovanissima, ero sovrappeso e avevo bisogno di lavorare di più fisicamente. Mi iscrissi in una grande palestra sotto casa per poter svolgere più lavoro cardiovascolare e di tonificazione.
Andavo regolarmente a svolgere corsi due o tre volte a settimana e con me c’erano persone di ogni età.
Tutti svolgevamo sempre gli stessi esercizi chi con più carico chi con meno. Ma tutti facevano gli stessi esercizi.
Abituata alla danza dove ci sono dei livelli, mi faceva un po’ strano però mi adeguai e continuai a lavorare come del resto facciamo tutti.
Da utente di palestra non mi sono mai resa conto di alcune cose che ora reputo fondamentali. Come, ad esempio, la capacità di un istruttore di portarti a farti svolgere esercizi complessi o dispendiosi sia a livello fisico che mentale con un percorso.
Credevo che nel fitness non ci fossero i livelli come nella danza e che le lezioni fossero fatte per farti bruciare grasso e lavorare sodo.
Poi, appassionandomi, feci il mio primo corso di Fitness musicale e iniziai a capire, ma fu nel corso del tempo e continuando a studiare che compresi come funzionava.
A volte, nelle grandi palestre, non sempre si riesce ad avere sempre lo stesso pubblico e farlo crescere, quindi l’istruttore per anni svolge sempre le stesse lezioni senza creare un programma di lavoro perché non è facile.
L’obiettivo dell’allievo è sempre lo stesso, tonificare, perdere peso etc…
Dai ammettilo che anche tu ti ritrovi.
Quindi l’istruttore per poter fare “colpo” sugli allievi a volte cerca di strafare ma non è una grande strategia.
Al momento sono troppi gli istruttori che lavorano con sistemi precoreografati o con programmi di allenamento che saltano i passaggi.
Noi utenti, ci ritroviamo spesso a svolgere attività bellissime e divertenti senza avere la giusta preparazione.
Fortunatamente ho sempre seguito scuole di formazione che non solo davano delle indicazioni su come svolgere gli esercizi ma anche i livelli di difficoltà. Come adeguarli in base alle esigenze delle diverse persone in modo che tutti potessero svolgere le lezioni seguendo il proprio ritmo. Il che è davvero fantastico.
Personalmente ho sempre cercato di passare il messaggio che, anche in sala corsi, è necessario partire da un punto A se si vuole arrivare ad un punto B.
Se mi segui sui social vedrai a breve post che ti spiegano delle piccole sequenze pedagogiche. Piccoli suggerimenti per poter partire da un esercizio base e aumentando di intensità seguendo delle progressioni pedagogiche.
Ricordati sempre che per arrivare a fare una plank come quelli che vedi sui social, ci sono vari passaggi. Non si parte subito da prodotto finito, anzi, ci sono altri esercizi complementari.

Qualsiasi esercizio complesso ha una base per poterlo effettuare e qualsiasi esercizio base ha un’evoluzione per poter diventare complesso. Le cosiddette Progressioni pedagogiche appunto.
Sta all’istruttore prendervi per mano e accompagnarvi, anche in sala corsi.
In genere, dopo la pausa estiva, si ricomincia un po’ da capo. Non si propongono gli stessi esercizi che si svolgevano a giugno. Men che meno quelli di gennaio.
Un buon istruttore ha sempre una programmazione della classe anche se ci sono diversi livelli.
Indipendentemente dal tipo di lezione che si svolge che sia Pilates, Yoga, aerobica, tonificazione e via dicendo, a settembre ci saranno degli esercizi che nel corso del tempo si evolveranno.
Non dobbiamo neanche sottovalutare il clima. Ad esempio l’autunno e l’invero richiedono, proprio per le temperature più basse, un diverso approccio anche solo nel riscaldamento pre-lezione.
Le progressioni pedagogiche aiutano l’allievo a prendere confidenza con l’esercizio e vedere, nel tempo i progressi.
Cosa che è, secondo me fantastico e fanno dell’istruttore un vero professionista perché è in grado di gestire non solo chi è già esperto ma anche chi è alle prime armi in una sola lezione in modo da poter accontentare tutti e lavorare soprattutto in sicurezza.
Nel mio piccolo sto creando delle mini lezioni che se mi seguirai nella newsletter condividerò con te. Per poter imparare, non solo ad eseguire correttamente gli esercizi, ma anche le progressioni per poterli svolgere in sicurezza e con difficoltà sempre maggiori.
Ora che lo sai, fai più caso al tuo istruttore e alle lezioni che propone che devono essere sfidanti ma con criterio.
Fammi sapere cosa ne pensi e, se hai delle domande su certi esercizi, scrivimi!